tag:blogger.com,1999:blog-2396081795367166951.post2186131873145807444..comments2019-11-19T07:24:41.594+01:00Comments on Patrizia Poloni: DURANTE di Andrea De CarloPatrizia Polonihttp://www.blogger.com/profile/06637697199004770362noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-2396081795367166951.post-60804131054959189632009-05-02T22:24:00.000+02:002009-05-02T22:24:00.000+02:00"I veri nomi", anche quello gran delusione: inizia..."I veri nomi", anche quello gran delusione: inizia bene, anche se quando si parte per gli States ricicla le solite cose viste in "Treno di panna", poi nella seconda metà si affloscia...e sprofonda!<br /><br />Per quanto riguarda "Durante", la tua antipatia per il protagonista che condiziona la lettura del libro: mi ricorda un po' quel che ho provato nel leggere "Caos calmo", l'antipatia per il tizio che non mi permette una serena fruizione della bella scrittura di Veronesi... ;-)Franknoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2396081795367166951.post-1828026950083312422009-05-02T21:45:00.000+02:002009-05-02T21:45:00.000+02:00Siamo esattamente sulla stessa lunghezza d'onda pe...Siamo esattamente sulla stessa lunghezza d'onda per quanto riguarda De Carlo.<br />Credo di aver iniziato a conoscerlo con "I veri nomi", poi sono andata a ritroso tenendo sempre sott'occhio le nuove uscite. E in fine ho iniziato ad annoiarmi, tant'è che ho ancora in giro suoi libri ancora intonsi.Patrizia Polonihttps://www.blogger.com/profile/06637697199004770362noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2396081795367166951.post-17399900814498079322009-05-02T17:36:00.000+02:002009-05-02T17:36:00.000+02:00C'é stato un periodo in cui leggevo e rileggevo i ...C'é stato un periodo in cui leggevo e rileggevo i libri di De Carlo a ciclo continuo, mi piacevano e mi rilassavano. <br />Poi sono incappato in "Pura vita", in "Uto", in "Giro di vento"...tutti libri che riciclano idee e ambientazioni già viste in altri libri di De Carlo. <br />Penso ancora che "Tecniche di seduzione", "Treno di panna" e "Arcodamore" siano gradevoli, ma persino il suo "capolavoro", "Due di due", a rileggerlo oggi ha perso del tutto l'aura magica che aveva all'epoca...Franknoreply@blogger.com