giovedì 6 agosto 2009

Seta di Alessandro Baricco



Nonostante sia uno degli autori italiani più conosciuti al momento, non avevo ancora letto nulla di Alessandro Baricco.
Ancora una volta mi sono avvicinata a un autore grazie al ritrovamento di due libri in un mercatino dell'usato nella Svizzera tedesca. Uno dei due è Seta, Alessandro Baricco, edito da Rizzoli. Un libricino che si legge in poche ore.
Ho trovato dei commenti discordanti su questo libro, in internet. C'è chi lo ha amato fin dalle prime righe e chi lo considera un romanzetto rosa e anche un po' spinto.
A me, personalmente, è piaciuto molto: mi stuzzica il modo di scrivere di Baricco in questo libro (forse scrive così sempre, ma io devo ancora scoprirlo) con pause forzate tra parole, ripetizioni di parti, una terminologia ricercata seppur semplice...come se ogni parola - fin la più banale - fosse stata scelta con cura e intenzione, senza lasciare nulla al fluire casuale delle parole. Mi è piaciuta anche la storia dietro la quale non vedo nessun tipo di pornografia, come invece è stato scritto da qualcuno, ma semplicemente vedo la forza della passione. Passione non come elemento di un romanzetto rosa, ma come ciò che fa vivere anziché sopravvivere. Mi piace il ruolo di ogni personaggio, compreso quello della moglie di Hervé Joncour, fondamentale per l'esito della storia.
Splendido anche il ruolo della stessa seta, leggera e sensuale e del lontano Giappone.
Tanto da leggere, in poche parole scritte.

2 commenti:

Luca ha detto...

Amo Baricco, ti consiglio "Oceano mare" e "Questa storia".

Antonio ha detto...

Oceano mare.
Da centellinare.